CityMobilNet: strategie innovative di soluzioni di problemi urbani

Il Progetto CityMobilNet

CityMobilnet fa parte del progetto URBACT. E’ una rete per lo sviluppo co-produttivo di piani di mobilità urbana sostenibile.

CityMobilNet affronta uno dei problemi più importanti per le città europee e cioè il trasporto urbano.
La Commissione europea sottolinea l’importanza del trasporto urbano in conseguenza al ruolo centrale assunto dalle città per la crescita, l’occupazione e il benessere dei cittadini. Le città hanno bisogno di un sistema di trasporto efficiente.

Tuttavia si devono affrontare problemi come le emissioni di gas serra derivanti dal trasporto urbano, nonché i maggiori costi che le città devono affrontare per far fronte alle congestioni croniche, arrivando a 80 miliardi di euro l’anno in tutta l’UE.

CityMobilNet: Piani di mobilità urbana sostenibile

CityMobilNet affronta questi problemi principali del trasporto urbano, consentendo alle città di sviluppare strategie di mobilità urbana sostenibile. Riprende il concetto dei Piani di mobilità urbana sostenibile (PUMS).

Questi ultimi sono strumenti di pianificazione strategica che progettano lo sviluppo del trasporto urbano in un processo completo per un periodo di tempo di 10-15 anni.

La forza di questi piani sta nel prendere in considerazione tutti gli aspetti dei trasporti e tutte le problematiche correlate. Di conseguenza si istituisce un Gruppo di Azione Locale che riunisce le forze di tutte le parti interessate.

Lo scambio di conoscenze e strategie tra le varie città

Grazie al supporto e alle conoscenze fornite attraverso il programma URBACT, CityMobilNet adatta il concetto di Piani di mobilità urbana sostenibile alle diverse esigenze locali delle città. Le città producono i loro piani in base alle loro specifiche sfide di trasporto e alla loro cultura di pianificazione e partecipazione. Acquisiscono le capacità e le conoscenze necessarie grazie alle attività congiunte di apprendimento e di scambio della rete CityMobil. Ogni città farà tesoro delle esperienze delle altre città in rete e ci sarà uno scambio di informazioni e strategie.

CityMobilNet e programma URBACT in Italia

Le città italiane sono tra le principali partecipanti del programma URBACT a livello europeo. Nelle diverse edizioni del programma decine di città hanno preso parte alle attività di scambio promosse dal programma URBACT, grazie alla quali sono stati promossi piani locali di promozione di uno sviluppo urbano sostenibile sotto il profilo economico, ambientale e sociale.

Le città saranno in grado di utilizzare queste competenze per ulteriori strategie di trasporto urbano, ma anche per altri problematiche urbane.

Palermo

Nell’ambito di CoNet, le attività di Palermo si concentrano sui giovani, il rafforzamento del loro senso di appartenenza alla città e lo sviluppo di un migliore sistema di amministrazioone per organizzare i passaggi dall’istruzione alla formazione professionale e al mercato del lavoro.

http://urbact.eu/citymobilnet

Città Interattive

Interactive Cities è il primo progetto co-finanziato dal Fondo europeo per lo sviluppo regionale attraverso il programma Urbact, dedicato al tema: in che modo il digitale, i social media e i contenuti generati dagli utenti possono migliorare l’attuale gestione urbana nelle città europee, di qualsiasi dimensione?

Il digitale per stimolare la coesione sociale

In primo luogo, il digitale sarà affrontato come un’opportunità per ridefinire e approfondire l’attuale concetto di cittadinanza e impegno civico. Verrà fornito un percorso per stimolare la coesione, la comunicazione e la condivisione degli abitanti, nonché aumentare il senso di appartenenza al luogo.

In altre parole, si intende sfruttare al massimo i nuovi canali tecnologici per rivisitare la relazione tra l’individuo e la comunità locale.

Il digitale per migliorare l’efficienza delle città

In secondo luogo, il digitale sarà affrontato come modo per migliorare la qualità dei servizi pubblici, in termini di efficienza e trasparenza. Si tende addirittura ad ampliare l’attuale tabella dei servizi fornita dalle autorità locali.

Il progetto città interattive non si concentra solo sul lato tecnologico, ma intende anche capire come questo tipo di innovazione possa essere concretamente utile per le autorità locali e gli abitanti delle città. La tecnologia si può utilizzare per ottenere una migliore amministrazione urbana, una maggiore partecipazione dei cittadini e una crescita economica.

Obiettivi principali del progetto città interattive

Gli obiettivi principali del progetto sono tre.

Migliorare la città come attrazione turistica rafforzando la sua immagine sia a livello locale che internazionale.
Attività di promozione aziendale. Rafforzare le condizioni della città attraverso il supporto di aziende locali, sia esistenti che potenzialmente nuove, che ottengono pubblicità in cambio.
Rendere comprensibili a un vasto pubblico questioni tecniche spesso molto complesse, coinvolgendo gli abitanti nel processo decisionale.

Città coinvolte nel progetto

Le città italiane leader nel progetto  sono Genova, Palermo

L’esperienza  realizzata negli ultimi anni da questo gruppo di città pionieristiche europee nell’uso dei social media e delle app per migliorare il rapporto tra cittadini e amministrazioni locali, mette in evidenza che i social media possono diventare uno strumento indispensabile per qualsiasi strategia di sviluppo urbano sostenibile.

Un ruolo da protagonista in questa rete, che vede tra i partner città come Parigi, Lisbona, Gand e Palermo, è coperto da Genova. Negli ultimi anni la città ha fortemente legato il dibattito sull’uso dei social media alla promozione di un marchio urbano, con risultati importanti in termini di presenze turistiche e di visibilità sulle principali piattaforme come Facebook.

Genova ha saputo realizzare una innovativa strategia di coordinamento tra tutti i promotori. Primo tra tutti il Municipio, insieme a musei, il porto, l’aeroporto ma anche gruppi di instagram e i manager della Genoa e della Sampdoria.

Altra esperienza di successo, a Parigi, il coinvolgimento dei cittadini attraverso i social network in iniziative come la partecipazione al “budgeting” o la promozione di negozi storici nei luoghi meno visitati dai turisti. Con l’obiettivo di promuovere attraverso i social network un nuovo senso di comunità tra i residenti e un turismo socialmente ed economicamente responsabile.

L’interazione tra strategie di innovazione sociale e urbana culmina  nel caso di Helsinki con la creazione di app e piattaforme che hanno migliorato la partecipazione dei cittadini nei processi decisionali urbani. Ad esempio Open Ahjo geolocalizza le decisioni del consiglio comunale.